Aggiungo una cosa scoperta giusto ieri sera.
E' possibile istruire il plotter ed effettuare un numero del tutto arbitrario di passaggi.
Il software, senza il passaggio di ottimizzazione, non distingue i tracciati sovrapposti e un semplice copia e incolla si traduce con un numero di passate del tutto a piacere.
Niente di complicato. L'ottimizzazione è una spunta su un menù da usare tipicamente per tracciati elaborati o sovrapposti.
Il vero limite del plotter è la profondità che può raggiungere la lama (che di per sé è qualitativamente valida).
E' di fatto impossibile effettuare un taglio passante su spessori superiori a 0.35~0.40 mm, ma sono curioso di vedere, smontando la prima lama sacrificabile, se è possibile modificarla e guadagnare in profondità.
@Biro
Per lo sviluppo dei dei modelli ho cercato su vari forum e bene o male tutti i papercrafter che adottano la modellazione digitale fanno il "doppio passaggio":
1)modello su software 3d a piacere (qui è davvero questione di gusto o tasca)
2)unboxing su Pepakura (o analogo, ma sono davvero pochissimi)
3)(eventuale) correzione dell'esploso su Inkscape o Illustrator
Trattandosi di vettoriale, nel cambio di formato la proporzione delle geometrie è sempre rispettata, l'unica accortezza è la verifica della scala prima della stampa/taglio.
Aggiungo che se il "dubbio" è sulla facilità d'uso di Pepakura, questo è del tutto immotivato. E' una delle cose più banali che mi sia mai capitato di usare (basta un tutorial per prendere confidenza).




