Questa tecnica di stampaggio si usa per avere pezzi cavi.
Ciò non è cosa da poco quando si deve stampare qualcosa di veramente grande tipo il
Lunadiver Ma.K. in 1/20.
A parte il risparmio di materie prime, pensate a dover maneggiare un modello di quelle dimensioni e peso.. e sopratutto doverlo spedire agli acquirenti!
Lo stesso risultato: modello cavo, lo si può ottenere con lo stampaggio tradizionale a patto di ingegnerizzare diversamente il master: va scomposto in tante parti che assemblate formeranno il "guscio" finale.
Con questa "tecnologia" si usano resine che hanno tempi di catalisi lunghi e piuttosto viscose visto che non devono fare bolle mentre bagnano le superfici dello stampo.
Come suggerito da Alb, ogni parte dello stampo di solito è in due parti: una in gomma siliconica per riprodurre il dettaglio fine supportata da una in fibra impregnata, vacuuform ,legno con funzione di supporto; questo perchè trattandosi di pezzi grandi, anche gli stampi saranno grandi ma dovranno essere leggeri per poter essere fatti ruotare agevolmente.
Con pezzi particolarmente complessi lo stampo può esser fatto da più di due valve che vengono montate, aggiunta la resina, chiuse e fatte ruotare.




